A.N.P.I. congresso nazionale 2022
Lettera aperta alle compagne e ai compagni dell’A.N.P.I.
L’ultimo documento A.N.P.I. di riferimento alle “Foibe” è il “Vademecum” commissionato all’Istituto di ricerche storiche “Ferruccio Parri” di Trieste a Raoul Pupo, ricercatore noto per la sua collaborazione con la A.N.D.V.G., l’Arena di Pola e i “Comuni in esilio” di Pola, Fiume e Zara.
Nonostante il clamoroso rigetto del documento da parte della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Raoul Pupo è diventato il “centro motore” dei corsi di formazione revanscisti, patrocinati dall’ A.N.D.V.G. , dal Ministero della pubblica istruzione e dalla Regione Lombardia.(vedi: scuola estiva del confine orientale, Salò. Vittoriale 12-16 luglio 2021)
A Salò, il Vittoriale è stato cosi trasformato, in questi ultimi anni, da “centro museale” dannunziano ad organo operativo della cultura neofascista e “santuario” con la consacrazione nel 2016 di Riccardo Gigante, legionario e governatore neonazista a Fiume, nel 1943.
Percorso pre-golpista
Se a tutto questo aggiungiamo che le istituzioni statali, come la Camera dei Deputati, hanno predisposto risorse finanziarie ed operative a favore di una destra che si pone in versione pre-golpista per la sua dichiarata “mission” di riconquista dell’Istria , Pola, Fiume e Dalmazia, risulta chiara la strategia eversiva. .
I finanziamenti predisposti verranno utilizzati per l’identificazione e il recupero dei “resti” di criminali fascisti, giustiziati , in Istria.
I siti diventeranno meta di pellegrinaggi revanscisti e strumento di propaganda contro la “Resistenza” istriana.
L’antifascismo istriano non è disponibile ad accettare queste provocazioni tese a riaprire ferite mai rimarginate.
PROGRAMMA ANTIFASCISTA
Il XVII° Congresso nazionale A.N.P.I. (24-27 febbraio 2022)
per fronteggiare questa minaccia eversiva dovrà operare perché nell’immediato futuro :
– la Giornata del Ricordo si trasformi in un’occasione di incontro ed elaborazione storica delle “Memorie” del secondo conflitto mondiale;
– si proceda allo scioglimento delle associazioni revansciste come la A. N.D.V.G. per il loro carattere eversivo;
– venga eliminato il centro “Studi fiumani” di Roma perché braccio operativo dell’A.N.D.V.G. e raccordo dell’attività filo-fascista del “Vittoriale”;
– venga ridotto il “Vittoriale” a centro museale, eliminando la sua funzione di “santuario” e luogo di raduni para-fascisti;
– venga imposta in ogni occasione celebrativa, relativa al secondo conflitto mondiale, la priorità della “memoria resistenziale”, come da dettato costituzionale e, nel contempo, vengano vietate manifestazioni tese ad esaltare criminali come Riccardo Gigante e “ l‘impresa dannunziana “di Fiume;.
– si proceda al riconoscimento dell’”eroismo” degli appartenenti alla divisione Garibaldi, operativi in Montenegro, dopo il settembre 1943.
Remo Calcich
scrittore e conferenziere A.N.P.I..
Questa nota costituisce un estratto da “Foibe e revanscismo” contenuto nella prossima opera dell’autore : “Istria, Fiume e Dalmazia ,ritorneremo”
ADESIONI:
L’ Unione degli Antifascisti della Regione Istriana nelle sue componenti: femminile e maschile, nella lotta unitaria contro il neofascismo, si pone a fianco delle A.N.P.I. italiane e dichiara la sua “adesione” ai contenuti della “Lettera aperta alle compagne e i compagni dell’A.N.P.I.” di Remo Calcich.
Savez Udruga Anifašista Istarske županije, jedinstven u svojim ženskim i muškim sastavnicama, u ujedinjenoj borbi protiv neofašizma, staje uz bok A.N.P.I.-a i izjavljuje da podržava “Otvoreno pismo drugaricama i drugovima A.N.P.I.-a” autora Rema Calcicha.